Jens la fata

Nelboscoincantato, trafiorie lucciole Viveva Jens, la fata daicapellid'argento Uncuoreleggero, unsorrisoradiante Ma undestinocrudelestavaper giungere Un giorno, tra gli alberi, vide ungiovaneumano Con gliocchiprofondi e ilcuorein mano SichiamavaLuca, unpoetasognatore E Jens si innamorò,senzaalcun timore Jensvolavadi notte, glisussurravacanzoni Ma Luca non sentiva,immersonei suoi libri Tregiornipassarono, e Jens si fece coraggio Ma leparolemorirono, comefogliein viaggio Luca la vide, un attimo,sottola luna Ma pensòfosseun sogno, unadolcefortuna Jens cercò didirgliquanto lo amava Ma il suocantosvanì, nell'aria che andava Lucascrisseversi,dedicatia una fata Senzasapereche Jens eraquellainnamorata Ma ilterzogiorno,quandoil sole sorse Jens si dissolse, comerugiadatra le rose Jensvolavadi notte, glisussurravacanzoni Ma Luca non sentiva,immersonei suoi libri Tregiornipassarono, e Jens si fece coraggio Ma leparolemorirono, comefogliein viaggio Luca cercò Jens, neiboschie nei prati Ma trovò solo silenzio, e il suocuorespezzato La fata era libera, ma il suoamoreeterno Restò unsegretotra lestellee l'inverno Jensvolavadi notte, glisussurravacanzoni Ma Luca non sentiva,immersonei suoi libri Tregiornipassarono, e Jens si fece coraggi Ma leparolemorirono, comefogliein viaggio Ora,quandola lunabrillaalta nel cielo Si dice che Jens danzi,invisibilee bello E seascoltiattentamente, tra i rami e i ruscelli Forsesentiraiil suo canto, neisognipiù belli