Ceneri e Ceri

Imperfetti I tuoi passi, I visi tondi esplorano riflessi, la tua mano tesa, bianca Non avvicinarti, il vuoto che circonda la mia anima è infinito, maree che fluttuano verso il cielo ci dividono Il rosso si avvicina e le carni si ammalano Non esitare, non esultare, non venerare il dio che è non sincero Patrie, madri abbondanti che esultano I loro figli morti Correvo lungo il fiume e le labbra tremavano, la terra cedeva sotto I miei passi La lontananza mi riservava apparizioni. Volti, grandi, occhi lucenti che guardavano attraverso rami Tu selvaggia carne, sudore prezioso di corteccia, terra bagnata sopra il tuo sguardo Le città si dirigono verso il sole, fumi tossici che disegnano vene nel cielo e il tuo sangue grida la passione di Cristo Ceneri e ceri, candele lucenti, gocce calde che disegnano sopra le tue mani, nelle tue mani Non bere da quel calice acqua impura, sorseggia il vino scarlatto che cola dalla mia bocca, tu rosea rotondità, tu fiore luccicante di sensualità, tu madre preziosa che ordini protezione e cruda sincerità Il silenzio ordina silenzio, il silenzio nasconde passioni fatali, il silenzio corre e regala strofe poetiche La musica colora, inonda, conserva tesori La musica gioca con l'anima, raddrizza corpi contorni e sfiniti Nel profondo piccole luci disegnano percorsi di sudore e fatica L'aria manca e il tuo corpo aiuta la mia fatica Muscoli, nervi, cani sciolti che scavano, l'aria manca e serpenti mi ossessionano Le città si dirigono verso il sole, fumi tossici che disegnano vene nel cielo e il tuo sangue grida la passione di Cristo Trascendi dal parlare, ossido, oro, nero piano, galleggi e soffochi, rifletti e uccidi, uccidi Tiepidi piedi tremolanti, tondi, borotalco che sfuma e disegna nuvole sul tuo percorso Ho iniziato a giocare con le tue mani, con le tue dita, mi lecchi le dita come gelato che scioglie le tue difese Il suono è rotondo, mi circonda e mi fa conoscere spazi tridimensionali, mi accompagna in una dimensione leggera, lontana ma presente Pedala e muove l'aria, indietreggia e sorride