arkadia akuaduulza şarkı sözleri
Sul lungolago vago, in lungo e in largo, cercando
Un punto vago, su cui punto il mio ago
Meravigliato come quando, guardo
Shoefiti su un cavo
Fin dal faro voltiano puzza di alghe marce inalo
Coi nervi a fior di pelle cerco svago, viaggio
A pelo d'acqua come un aliscafo, plano
Con un idrovolante su sto stagno
Dal buco non traggo un granchio, ma ci cavo il ragno
Noto le due funicolare che si incrociano
Quasi si toccano, ma non si incontrano
Come due vite che si sfiorano
Nel piattume di questo pattume sono il Montorfano
In alto poco più di qualcun altro ma non troppo bro
Sennò mi collassa un organo
Per questo calpesto ancora il porfido
Riflesso dentro un mondo torbido, non tanto morbido
Come il brutto anatroccolo
Akuaduulza che cagna i gaamb di fiulìtt
Che paar non vulè mai finì
Akuaduulza chel me prem amìs
Akuaduulza, ul me paradiis
Akuaduulza fal pagura pure si non le nocc
Akua che impienìss questi oecc
Che me lassa cicatriis
Akuaduulza, i me radis
Di notte i paesini sulle sponde riflettono il firmamento
Queste onde mi trasportan via dal freddo del cemento
Dalle ombre, dalle onte che soffocan le mie fronde, le mie corde mentre cresco
La pancia di ogni barca, battello o traghetto mi gratta la schiena
Solo io so quanto sporco tengo sotto la carena
Un mostro mi nuota intorno
Ha il torso di una sirena, ma il morso e il resto del corpo son quelli di una murena
Tutte le sere quella serie di lampioni là in alto
Insieme sembrano una lampo, che apro in un lampo
Trasformando il mio rantolo in canto
Quando salpo con Harlock e Sparrow
Parlo, di un mondo, di un cosmo a te nascosto
Di un borgo, di un porto a cui ritorno
Io sono Lancillotto e cerco del lago la dama
Affilo del rostro la lama
Donata e un pò dannata come Durlindana
Con cui ho inciso in un testo questo panorama
Quanti ann urmai che stann in fuund al laagh
Ul me piscinin che lè semper pusè luntan
Breva e Tivan, i riflèss di muntàgn
Che me lassan con i mè pensèe tra i màn
Akuaduulza che cagna i gaamb di fiulìtt
Che paar non vulè mai finì
Akuaduulza chel me prem amìs
Akuaduulza, ul me paradiis
Akuaduulza fal pagura pure si non le nocc
Akua che impienìss questi oecc
Che me lassa cicatriis
Akuaduulza, i me radìs