Persone

Qualcuno ha detto che siamo solo un'addizione di chi e di cosa ci capita Che siamo solo una somma in mezzo a tante altre Beh, se tutto questo è vero Allora queste... sono parti di me Sopravvissuto sull'isola, un isolano isolato come in Islanda Poi presi il mare, incontrai qualche nave Due in particolare di nome Ginevra e Davide Direttamente dirette verso l'Irlanda La ricordo ancora come la mia miglior vacanza E non ne mai abbastanza dei nostri discorsi filosofici 3 menti che in quei momenti sembrano dodici Con voi ho festeggiato in lockdown i miei diciotto Per me siete i dieci euro che ti scordi e poi ritrovi dentro il giubbotto Nel nostro terzetto mi sento il più esterno Ma vi porterò sempre sotto lo sterno perché Vedo il meglio e allo stesso tempo il peggio di noi E anche se al momento sono perso, memento, tornerò da voi prima o poi Tu da sempre un pò spostato come l'accento da Zàfaro a Zafàro Abbiamo coniato un verbo con il tuo nome non a caso Ma da dopo il liceo ti vedo cambiato in meglio, più lontano Dagli sbatti che ti porti dietro anche per via della famiglia in cui sei nato Di Pec ne ho già parlato Per tutto quello che ha sopportato, io lo ammiro Sorrido se ripenso a quando ha detto che questo è il miglior modo in cui mi esprimo Per me avresti dovuto scegliere psico Perché hai sempre avuto l'orecchio fino Infine Moschino, tra tutti il più vicino Anche se su molte cose c'è distanza Nascondiamo entrambi l'insicurezza Tu con finta arroganza, io con la scompostezza Parliam poco di politica, sennò si litiga Ma alla fine è solo un altro modo per dire divide et impera Nel nostro quartetto mi sento il più esterno Ma vi porterò sempre sotto lo sterno perché Vedo il meglio e allo stesso tempo il peggio di noi E anche se al momento sono perso, memento, tornerò da voi prima o poi