arkadia spyro şarkı sözleri
Inspiro
Breva e Tivano sulla panchina giù al porto
Lì divento Giratina nel mondo distorto
Inspiro l'afa giù in Salento mescolata allo iodio
La si ama perché temporanea
Ed agli opposti contraria come un tramonto sullo Ionio
Inspiro l'atmosfera magica della mia camera
Un finto infinito finito in dieci metri quadri
Mi amplio, mi faccio spazio su una tela lacera
Come Lucio Fontana sui suoi riquadri
M'ispira il mondo ma filtrato attraverso le cuffie
Quando sto con loro lo vedo sempre diverso
A seconda dell'attimo più brutto o più bello
Come con le meglio o con le peggio scuffie
M'ispira il labyrisma negli occhi delle persone
Specialmente in quelli di quelle sole
Nelle altre vedo solo il riflesso del sole
M'ispira stare intere settimane senza scriver niente
Sedermi in una piazza ad osservar la gente
Stare solo con me, me stesso e le mie influenze
Espiro la noia di chi può sentire più degli altri ma intorno ha il silenzio
Espiro la mia storia nonostante nel complesso valga meno di un sesterzio
Espiro l'ansia di non esser compreso come Terenzio
Aspiro ad esser ciò che Izi è stato per me
Ad esser ciò che per lui era De André
Aspiro a un palco anche con sotto solo 20 fan
A rappresentare la mia città
Ad essere un simbolo perché l'essere singolo un giorno muore
Almeno fino a quando rimarrò nell'aldiquà
Aspiro al WOW di stupore dello spettatore
Che aspetta ore alla stazione le corse
Di un treno che forse non passerà