Mors Tua

É aperta la caccia, seguo la tua traccia La morte ti abbraccia, se vivi scappando la colpa ti schiaccia (ah) É aperta la caccia, la gente non cambia, ha più di una faccia Se vivi scappando la colpa ti schiaccia e rimani finito, un morto che parla (ah) Mors tua, vita mea, questa vita è guerra di trincea Dove se ti strappo la trachea si alza e applaude la platea Era tua, questa scena, spezzo il corpo, l'ultima cena Come Picasso sangue su tela, ti riconoscono a malapena Rigor mortis, fatti I conti, siete vivi ma tutti morti Urla e colpi, non trovi I corpi, resti sepolti senza sepolcri Le vostre sorti, già decise, sogni distorti, le notti intrise Nuovi volti, maschere uccise, trovi dei solchi, vene recise Piccoli brividi, incubi vividi, quasi ti lasciano I lividi Se non li elimini, I tuoi mostri incidili, fino a vederli più nitidi Ricordo le lacrime, un martire in lacrime, amando chi mi ha squarciato Ora voglio che versi le lacrime, tutte le lacrime che io ho versato Non voglio un'arma, mi serve un arsenale (ah) Esce domani il genocidio sul giornale Fa-fa-farò una strage, a che serve la pace Quando dopo in preda alla tua ira, mira e tira, l'anima sospira E nel silenzio, poi tace Ora è chiusa la caccia, occulto la traccia Un cadavere logoro, serva da monito Per ricordarti che tu sarai il prossimo Ora è chiusa la caccia, occulto la traccia L'uomo mente sempre, l'ira che mi assale Dei sette peccati sono il capitale