Buio Pesto

La luna è il mio sole, quanto illumina Un motel a luci neon, tu illumini di più stupida Che non capisci, non arrivi ai fatti Visi pallidi, beviamo, cellulare e autoscatti Ne rimangono solo gli attimi Di cosa saremmo potuti essere Di cosa avremmo potuto fare Guardo giù, guardo giù Il freddo fa tremare Magnitudo nove, o forse più Scoppia un petardo, scarso Ti penso Ansia, non mangio, scarno Scarno e fesso, se non fossi stata tu Sarebbe stata un’altra Non sarebbe rimasto lo stesso, ma non ci do peso Sai apocalittica Erano esatte le predizioni, tradizione atipica Ma che cosa scrivo Ma perché quando ti vedo rido Ma perché quando sto con te mi sento vivo Un’emozione solo mia, ma che condivido Passerà anche questo silenzio Passerà anche questo buio pesto Come se tutto questo non avesse senso A mezzanotte Monte, ghiaccio e freddo dentro Basta, nient’altro, sei una casta Che non mi posso permettere, chiaramente troppo alta Per chi potrebbe aspirare alla stella più lontana Ma che dopo un errore molla tutto E la mia mente scava In quelli che saran ricordi, ma che son presenti Sto digitando lettere sul letto, mentre tu mi aspetti O forse il contrario Dai, giochiamo a Mario Kart Tu Luigi e io Mario Batte, frequenza incostante Zoppico, ma sulle mie gambe Reduce di una guerra Soffre il mio cuore, non ha più nulla da dare Vene e arterie amputate Pompa sempre meno sangue Tu non mi salverai Tu distruggi le mie speranze Passerà anche questo silenzio Passerà anche questo buio pesto Come se tutto questo non avesse senso A mezzanotte Monte, ghiaccio e freddo dentro Giorno dopo, torno sobrio Rileggo le parole sopra questo foglio Manchi, ma chi sono per te? Speciale o come tanti altri? Fatti, che non ci sono i fatti Problema di fisica irrisolvibile Ha dei dati mancanti Ma non era nulla per entrambi Ennesima delle frasi auto consolanti Ma se tornassi brillo a ieri sera Tra i tanti errori che sono stati Uno scontro di due meteoriti Le nostre labbra e, cazzo, i tuoi sorrisi Ma se tornassi brillo a ieri sera Tra i tanti errori che sono stati Uno scontro di due meteoriti Le nostre labbra e cazzo, i tuoi sorrisi