bas loc musica s.c.v. şarkı sözleri
Per sta musica sporca, voglion chiudermi bocca
Per ciò che racconta, se incito alla lotta
Se incido la aorta, inchiostro nero sgorga
E prometto che non smetto, fino all'ultima goccia
Ricordo giorni freddi, gli stessi di adesso
Ricordo quanti inverni, triste e depresso
Perso nel riflesso, d'una bottiglia piena
Che se m'avvelena, fidati val la pena
Frutto dell'ambiente, frutto d'esperienze
Solo tra la gente, sai come ci si sente?
Ad essere strani o definiti tali
Ed è un dato di fatto, infatti mai stati uguali
Quelli come me, si quelli problematici
Con ansia, panico, in tasca psicofarmaci
Droga, alcol, e un odio viscerale
Il buono qui non vince, muore o finisce male
Soldati in battaglia, dobbiamo vincere
Giunti il limite, non ci puoi sconfiggere
Soldati in trincea, con le armi cariche
Col nome sulla lapide, tu non ci puoi battere
Una vita sola, vai e combatti
Senti come suona, tra cassa e rullanti
Una vita sola, contro il mondo
Adesso è l'ora, sei pronto allo scontro?
Faccio musica cruda perché di natura timido
Do sfogo a tutti i mostri che qua dentro di me gridano
E il diavolo ci gode, bastardo facciamo un patto
Ma la mia testa è il vero inferno, buon viaggio
Anche perché tanto, più in basso si può scendere
A mio agio nel disagio, non a caso se rincaso
Io mi adagio tra le tenebre, perché l'odio c'unifica
Solo a un Demone, ciò che non uccide fortifica
Ma lo rende folle, sovra dose di gocce
Quando il sangue ribolle con il cuore che palpita
La bestia feroce, nella scatola cranica
Le budella torce e a gran voce s'agita
Buio e solitudine, anni chiuso in camera
Tra martello e inquietudine, convertivo ogni mia lacrima
In parole messe in rima che riempivano ogni pagina
E colmavano il vuoto, fuoco spento dell'anima
Soldati in battaglia, dobbiamo vincere
Giunti il limite, non ci puoi sconfiggere
Soldati in trincea, con le armi cariche
Col nome sulla lapide, tu non ci puoi battere
Una vita sola, vai e combatti
Senti come suona, tra cassa e rullanti
Una vita sola, contro il mondo
Adesso è l'ora, sei pronto allo scontro?
Questa musica è vera, come chi la fa e l'ascolta
Una gioventù arresa che in attesa della svolta
Passa da una busta piena alla puzza di cancrena
D'una busta nera dove butta la speranza nata morta
Ma non importa, se hai dei sogni
Svegliati e corri, inseguili, cazzo dormi?
Tra ostacoli che incontri, sudore e sangue grondi
Ma ti rialzi perché uno di questi giorni sfondi!
Stronzi! In quest'ultimi 10 anni
Ho sempre e solo perso perché ho scelto di sfasciarmi
Dall'abisso son riemerso, e più cresco più capisco
Che devo far tesoro della merda che ho fatto e visto
Forgiato dal cemento, le strade, il loro asfalto
Privo di pentimento, nel momento dello schianto
Tanto manco un secondo, mi è mai fregato un cazzo
Quindi non chieder se torno, ma quand'è che parto

