Distinti

Le frasi mie più belle le scrivo quando sto male Tu dimmi cos'è l'amore se poi è amaro pure il miele Qui siamo finti felici e dentro a pezzi tipo vele Ai giorni miei felici ormai c'ho fatto ragnatele I nostri nomi scritti sopra vetri sporchi Sorrisi nascosti ancora come i primi giorni Chissà poi se piangerai ascoltando sta strofa Ho conservato i tuoi capelli nel diario di scuola E se solo tu sapessi quant'è difficile Spiegare quello che io ho dentro non è affatto facile E se non t'ho più scritto sai che è colpa mia Per la paura di sprecare ciò che resta dell'anima mia Al muretto di Sant'Antonio cadevano foglie Un altro inverno che è passato e noi cambiamo, mentre Sta felpa copre i tagli che hai dentro a dirotto Volevo la Neve a Napoli e c'era dal 98 Se ti vedessi come ti vorrei sverrebbe il tatto Un sogno puoi erigerlo, non puoi toccarlo Tu fingi ed io piango come recitassimo commedia Senza riflettore che illumina il palco Siamo nati distanti Moriremo distinti Ma per quello che ho dentro Ai sorrisi c'ho il velcro Apparenti sconfitti Siamo nati distanti e Moriremo distinti Ma per quello che ho dentro Ai sorrisi c'ho il velcro Apparenti sconfitti Ah Ah Ora cosa resta di te? C'ho ricordi confusi e non so dove collocarli Allora cosa faresti per me? So che hai troppi desideri ma non riesci a realizzarli La verità stilla fuori come lacrime Ed io ho versato amaro solo per lasciarlo in gola In verità so crearmi sempre un immagine Se guardo altrove ho l'orizzonte sotto suola Oggi il cielo azzurro ma la pioggia incontinente I lampioni sono accesi, l'asfalto li fraintende Non mi lasci spazio resti quasi indifferente il tempo c'ha il suo spazio perché l'attimo si contende Una carezza ha un peso di una piuma Suona come ossimoro, dipende su quale viso si poggia La tristezza un'altra che non sfuma Sentirsi su un patibolo, che strumentalizza la propria forza Io ti ho amata così tanto che quasi mi odiavo Perché mi dicevi che non ritrovavi te stessa Ma in fondo spero che lo sforzo di averti amata Valga quanto il dolore di averti persa Se ti vedessi come ti vorrei sverrebbe il tatto Un sogno puoi erigerlo, non puoi toccarlo Tu fingi ed io piango come recitassimo commedia Senza riflettore che illumina il palco Siamo nati distanti Moriremo distinti Ma per quello che ho dentro Ai sorrisi c'ho il velcro Apparenti sconfitti Siamo nati distanti e Moriremo distinti Ma per quello che ho dentro Ai sorrisi c'ho il velcro Apparenti sconfitti Ah Ah Moriremo distinti, la verità stilla fuori come lacrime Siamo nati distanti moriremo distinti Tu fingi ed io piango come recitassimo commedia Senza riflettore che illumina il palco Siamo nati distanti Moriremo distinti Ma per quello che ho dentro Ai sorrisi c'ho il velcro Apparenti sconfitti Siamo nati distanti e Moriremo distinti Ma per quello che ho dentro Ai sorrisi c'ho il velcro Apparenti sconfitti Ah Ah