Cenere

Risorgo dalla cenere senza nulla da perdere so che cosa prendere per arrivare a te Ti cerco in cima al mondo solo per farti una foto Ti cerco in cima al mondo per poi non sentirmi vuoto Eh eh eh, senza di te Sono seduto penna in mano scrivo e penso Che riscrivo la storia riprendendomi ciò che ho perso Tu stai tranquilla che ti chiamo dopo penso Perché su di noi io ci ho sempre scommesso eh Non mi sono mai sentito come questi qua Non mi sono mai sentito come quelli là Ho fatto delle foto non col cell ma con gli occhi Sai che l’otturatore scatta se, se mi tocchi Ora sto con te che mi fai sentire un re King Caesar Tatuato sul braccio Fra sì, invidia, sei sin vida Da quando stiamo insieme tutto ciò che tocco diventa d’oro come Re Mida Risorgo dalla cenere senza nulla da perdere so che cosa prendere per arrivare a te Ti ho giurato la mia vita senza averne una Ci siamo staccati da tutto Guardato le stelle dalla luna Sono come gli occhi tuoi per come splendono Spendo in accessori come avessi milioni Oggi sei qui domani non si sa Statti con Caesar e voltati che ti dipingo raggiante come Renoir Noi nulla da invidiare tu falli parlare Camminiamo contro ste onde più forti del mare Nelle menzogne prima o poi si annega Se ripeti bugie patologiche la storia non diventa vera Tagliando i fiori non fermeranno la primavera Neruda nell’aria con te che sei la primavera Se litighiamo c’è un passaggio di stagione Primavera inverno ti sento fredda e ti si congela il cuore Il mio rimedio a sta sensazione è chiamato liquore Vedo sciogliersi il ghiaccio aspettandoti altre quattro ore Risorgo dalla cenere senza nulla da perdere so che cosa prendere per arrivare a te