cartapoesia lasciami gridare şarkı sözleri
Zitta, stai ferma, non dire Stringi I pugni, chiudi il cuore
Le parole sono lame, sono lacrime pungenti Meglio che tu le tenga in tasca
Ma dentro qualcosa si agita Sbattendo le ali nel petto
Una scintilla che esplode Un fuoco che brucia il silenzio
Lasciami cantare, lasciami urlare La mia voce è un fiume che rompe le dighe
Parole che danzano, salti nel vento Non sono un eco, io sono tempesta
Mi volevi doccile e muta Una nota strozzata in gola
Il riso spezzato, il corpo deriso Ma io sono un tuono che ride
Un fulmine scritto nel cielo Le tue sbarre di carta si sciolgono
Non puoi fermare la pioggia Ogni parola che provo a trattenere
Diventa un'onda che urla la mia verità Lasciami cantare, lasciami urlare
La mia voce è un fiume che rompe le dighe Parole che danzano, salti nel vento
Non sono un eco, io sono tempesta Fuori dagli schemi, fuori dai muri
Fuori dal gioco dei tuoi confini Fuori dal limite del tuo silenzio
Fuori dalla gabbia della punizione Io scrivo il mio canto sull'orizzonte
Nessuno può spegnerlo Lasciami cantare, lasciami urlare
La mia voce è un incendio che accende la notte Parole che danzano, salti nel vento
Non sono un'ombra, io sono tempesta Credevi di impedirmi di parlare
Credevi di strozzarmi con il tuo silenzio che punisce
Credevi di bloccarmi con le tue bugie, le tue infamie
Credevi di uccidermi con le accuse, le tue offese
Invece io sono qua, con tutta la voce che ho E sono viva, e sono vera, e sono libera
Lasciami cantare, lasciami gridare
La mia voce è un incendio che accende la notte

