Lupo Solitario

Sono nato lupo solitario Sono nato lupo solitario Nel tuo branco non ci so stare Nel tuo branco non ci so stare Sono nato lupo solitario Sono nato lupo solitario Sopravvivo ogni stagione Sopravvivo ogni stagione Sono un lupo solitario, vivo il mio calvario La mia voce solitaria è un grido nel silenzio Osservo il branco col suo carico di rabbia Sento l'odore della preda nella nebbia IO Non posso attingere al banchetto dei miei pari Di lupi, come vuoi umani, diversi e tutti uguali, all'apparenza Chi si ferma al primo sguardo, può giudicarmi come un pazzo solitario MA La mia natura si rivela nel mio aspetto Le cicatrici in bella vista sul mio corpo sfatto Cancello le mie tracce, tornando sui miei passi Ma non posso cancellare sul mio collo i morsi Ogni battaglia per la mia sopravvivenza Ogni ricordo di quei morsi è una ferita aperta IN EVIDENZA Per ribadire il fatto Che la mia non appartenenza mi rende diverso Sono nato lupo solitario Nel tuo branco non ci so stare Sono nato lupo solitario Sopravvivo ogni stagione Faccio solo del mio meglio Non mi voglio assomigliare La mia natura è vivere in branco ma non mi piego alla ragione VIVO GIORNO PER GIORNO Senza pensare al domani FELICE IGNORANZA, stupidi animali PRIVILEGIO ASSOLUTO, destino divino Anche per uno come me, uno scherzo del destino In cerca di carogne, allungo le distanze In cerca di un compagno sempre più distante In cerca di ragioni CHE COSA SONO IO Sono diverso e sono al mondo, per il piacere di dio. Sono nato lupo solitario Nel tuo branco non ci so stare Sono nato lupo solitario Sopravvivo ogni stagione Faccio solo del mio meglio Non mi voglio assomigliare La mia natura è vivere in branco ma non mi piego alla ragione