c+c=maxigross labirinto [live al labirinto della masone] şarkı sözleri
Nulla è come sembra. Il tempo, le percezioni, il nostro nome, noi. Il passato è l’illusione della sua ricostruzione universale. Il sentirlo scorrere mai così esatto come lo percepiamo. E il nostro nome, che altro non è che un legame a qualcosa che è come non abbiamo deciso, una catena sul nostro passato, un promemoria dei nostri difetti. E noi ci raccontiamo come siamo, e ci facciamo raccontare come siamo. Siamo migliaia di narrazioni: passato e futuro. Il primo non esiste, il secondo non sarà mai.
Niente è affascinante e vibrante come l’entrare nel profondo del nostro io. È come un labirinto. È andata così per me.
Ricordo che ero alle sue porte. Se lo attraverso romperò le migliaia di pagine che mi schiacciano. Aria. Ricordo che ero dentro. Sento uno spirito freddo che da sotto la pelle mi agita. Ho la morte in viso, non ho vestiti e sono senza nome. Una voce... forse sono io che mi parlo “Ti sei rassegnato?”Cosa vogliamo? Il confine della nostra sopportazione, e vogliamo calpestarlo. Ma rimane lì e si fa guardare impolverato e sacro. Allora devi voltarti, strappare gli occhi dal nastro e voltarti...
verso il nulla. Lei. Apri le braccia ad esso, lascia che ti entri nelle vene. Lei, loro. Lei loro tu. E ti potrai specchiare bellissima.