Stazione

Chissà cosa avrai dentro quella borsetta Scoprirlo è complicato come capire te Rendi fumo i tuoi pensieri con una sigaretta Che ti conoscerà sicuramente più di me Le macchine son le lente, code agli ATM Zanzare ti han beccata dove non batte mai il sole Aspetti un anno luglio ma a luglio vuoi settembre Perché la pelle appiccia per 24h E cambiamo stagione Con un battito di mani Sì però c'è la sessione Se canto non passo gli esami Accarezziamo la città con un ballo tropicale Le vecchie alle finestre ci continuano a guardare Ho bevuto la salsa di soia Pensavo fosse rum E ci ridi ancora su Il fatto è che Tu sei diversa dalle altre Un po' come Venezia Un po' come Venezia Il fatto è che Anche se sono distante A me rimane una certezza Che sei un po' come Venezia E un po' come me Stasera passo a prenderti senza farmi notare Se no c'è l’interrogatorio di tuo padre Non aspetti più i vent’anni ma per lui si sa Resti la stessa bambina di diec'anni fa Quando c'è traffico diventi un po' nervosa Allora cominci a tirarmi su una pippa un po' noiosa Impazzisci per 'na borsa che però è troppo costosa Ami tanto la tua amica che però è troppo gelosa Sta città per tanti è casa per te invece è una stazione Solo un punto di passaggio verso un’altra direzione Che però secondo me non conosci nemmeno Bevi un altro caffè prendi di corsa un altro treno Dici il mondo È là fuori che mi aspetta Ma sai che io quel mondo L'ho visto nella tua borsetta Il fatto è che Tu sei diversa dalle altre Un po' come Venezia Un po' come Venezia Il fatto è che Anche se sono distante A me rimane una certezza Che sei un po' come Venezia E un po' come me Cosa resta Se non il vino che è avanzato da una festa C'è del bello pure dentro la tempesta Sei tu che mi ricordi un po' Venezia Sei tu che mi ricordi un po' Venezia