Figli degli dei

Salvami, dalle macerie taglienti che coprono il volto mio Ogni tuo pizzico lo sento vivo, nelle pozzanghere rosse Nascondi i peccati, mi vieni a bussare la sera sfondando le porte Cosa vorresti fare col mio corpo, amore? Come? Trasformarmi in un pezzo di carne Un gioco in cui nessuno prova a vincere di nuovo Hai trasformato me, le tue parole valgono zero, lo zero umano Un urlo detto in autostrada soli in contromano Il momento in cui non carico qualcuno, un po' mi svuoto e mi completo Perché ormai non provo niente a parte il solito vuoto del cazzo Fammi prendere il volo, per un altro giorno siamo figli degli dei Perdonami se puoi, fammi toccare il suolo, fammi credere morto Dormi un ultimo giorno perciò mi nutro nel corpo Io ci ho provato ad essere un figlio perfetto, un po' meno sano Un fidanzato, un vero amico con i soldi in mano E con le grida nelle case, chiusi in casa ci siamo cresciuti Pane e mani, cani padri, genitori sani Non mi guardare ancora, non sono ancora cresciuto Venti grammi che le hai ancora poggiato sul culo È solo un modo per sentirmi un po' più solo, un po' più sobrio Questa notte non dormo Affrontando le colpe peggiori che hai Tu non mi riavrai, rubando frammenti di vetro Ti sei un po' tagliata le mani Spogliata su questa poltrona, io resto a guardarti Fammi prendere il volo, per un altro giorno siamo figli degli dei Perdonami se puoi, fammi toccare il suolo, fammi credere morto Dormi un ultimo giorno perciò mi nutro nel corpo Fammi prendere il volo, per un altro giorno siamo figli degli dei Perdonami se puoi, fammi toccare il suolo, fammi credere morto Dormi un ultimo giorno perciò mi nutro nel corpo Perdonami se puoi, perdonami se puoi, perdonami se puoi, perdonami se puoi Perdonami se puoi, perdonami se puoi, perdonami se puoi Se puoi, perdonami