d4ge da dove vengo (feat. emi.20010) şarkı sözleri
(Da un campetto ora siamo su un palco)
Soliti paesini senza degli eroi
Palazzi alti o grossi portoni
Motorini sfrecciano sopra la strada
Macchiano l'asfalto come I nostri sogni
Petit nel parcheggio qua giocano calcio
Le mamme urlano non fare ritardo
I grandi non pensano a quello che fanno
Dalle mie parti nulla è scontato
Oke
Dietro la maglietta vingt sept
Le tute da calcio O.M
Scarpe da calcetto Nike Tech (Nike Tech)
Mon fre se cadi poi ti rialzi
Doppi passi tra I passi falsi
Cazzo te ne di sti contanti
Sono con I Pische in curva
Tutti I giorni sembra una giungla
La voce di tutta la Zone
Ah e adesso ci spero
Perché noi stiam puntando al cielo
Come il campanile in place
Da dove vengo
Palazzi sempre più alti
Ragazzi crescono in fretta
Colpa di un paio di danni e so
Che tutto passa
Come passavano gli anni
Dove stavo al campetto insieme ad un paio di amis
Ah
E si ce la farò si ce la farò
Perché non abbiamo mai avuto una chance
Legati a questo posto
Fino all' ultimo giorno
Perché non siamo ragazzini di città
La Provincia va raccontata
Qui con D4ge ventisette
Da bambini una palla in strada
Tiravamo fino alle sette
A casa Mamma che che chiamava
Diceva dove sei
A casa di un mio amico poi in giro after fino alle sei
Ok
Sto con I miei
Al parco ci trovi giravamo in gruppo credevam nei sogni
Poi tutto è cambiato resto con gli stessi negli stessi posti
Qua passano gli anni
Volevamo solo un futuro diverso
Campare per bene con le nostre scelte
Poi sai che è successo niente è andato bene sono ancora fermo con la stessa gente
Ah ah ah ah ah
Resto da solo a fissare le luci della città
E in testa un pezzo che fa la la la la la
Sentì come fa la citè porto in alto
Sto aspettando qua
Da dove vengo
Palazzi sempre più alti
Ragazzi crescono in fretta
Colpa di un paio di danni e so
Che tutto passa
Come passavano gli anni
Dove stavo al campetto insieme ad un paio di amis
Ah
E si ce la farò si ce la farò
Perché non abbiamo mai avuto una chance
Legati a questo posto
Fino all' ultimo giorno
Perché non siamo ragazzini di città