Fenice

Conosci il mio nome Non ciò che ho passato Di quegli occhi spenti Il rumore di un pianto Mamma non dormiva E non l'ho superato Di quando ero perso E non mi ritrovavo Il volto della morte Mi ha solo guardato Era seducente Ma non mi fidavo Diceva dai vieni Allungava il suo braccio Crepe in una stanza O in cuore non sano Tu eri lì con me Se non pensavo ad altro Ad ogni pasto balzato A tutti i miei pugni violenti sul muro A quando di notte pregavo Ed un giorno passava sul baratro Tra problemi di attacchi di panico Con la solita frase ce la farò A cui la mia risposta era sempre no Ma Qua Non esiste un'altra scelta A quei finti sorrisi di merda Mi han lasciato solo E son cresciuto in fretta Tutto bene Se chiedono com' è Tanto a loro non fregherà niente Il giorno brilla pure senza il suo sole Ma la notte è buia senza delle stelle Mentre un angelo guarda dal cielo Oggi possiamo dire ce l'abbiamo fatta Che serve ripartire da zero Scrivo le mie urla Dentro in quella stanza Che la mano mi trema Ma la penna balla Sopra questo foglio di carta Ti riaspetto come giovedì dopo scuola Lo farò per sempre con ansia Ma L' asfalto bruciava Io sentivo freddo La solita nota Suonava al lampeggio L'erba si muoveva c'era un forte vento Rimani con me Le urla della gente Io non ci credevo Mi senti più forte Al pianto di un fratello Nascondi emozioni Almeno lui sta meglio E scusa se Poi io ti penso spesso Un'altro incubo di merda E mi rigiro nel letto Mi hai insegnato tante cose Da quel giorno violento Ora che urlerò il tuo nome Ad ogni mio concerto E tu guarda da lassù Ce la farò E tirami su di peso se un giorno poi ricadrò Saluta nonno E di che è apposto La promessa non la scordo Ho un angelo che mi guarda E una fenice dietro al volto