daem'n iris şarkı sözleri
Saresti in grado di lasciare tutto... e ricominciare da zero?
Scegliere una cosa, sola ed unica, di essere fedele a quella
Renderla la tua unica ragione di vita, dargli la possibilità
Di diventare quello che per molti o per pochi, è l'essenziale
Te lo ricordi ho sempre odiato questo posto
Ti raccontavo dei dettagli che ho sul corpo
Del petto che batteva a tempo su ogni accordo
I tuoi occhi come ghiaccio, avevo freddo a ferragosto
Ed io, più ti aspettavo e più sembrava di affogare
Ho sempre amato stare li a vederti ridere, sai?
E adessi naufrago da solo in questo mare
Di braccia che si avvinghiano alla pelle come vipere
E in questo ventre di ricordi penso a te che
Eri la madre della mia forza di vivere
Lacrime nere sulle rughe di quel volto che
Portava quiete nella testa e nelle liriche
E forse pensi che per me risulti facile
Piangere sopra d'un foglio ed ergere un castello
Diventi tutto ciò che rende il mondo fragile
Un proiettile al petto a cuore aperto
Note sui tasti, la prassi per non dormire
Pensarti sopra i miei passi, la mano che sola scrive
Ballare assieme distanti, ricordi di te felice
Strapparsi il male al tramonto ed amarsi senza mentire
Dicevi sempre che negli occhi avevo l'universo
Ma perché il tempo incideva anche il tuo riflesso
E sei l'inchiostro che colora il nero che mi porto appresso
Sei tutto ciò che ho sempre tenuto dentro me stesso
Io ero lo stronzo, tu eri la sbronza
Chiusi a fumare e l'essenza prendeva forma
Tu eri già pronta, io stavo in botta
Mi mordevi sul collo, sei donna, lasci l'impronta
Ed ho sempre cercato scuse ad ogni accusa
Mi sfiora con il suo sguardo, il profumo mi fa da cura
Candida come il quarzo, brilla la sua pelle nuda
La mente non si consuma, il suo volto mi fa da musa