d'agostini poetry project tu ora che appartieni alle profondità şarkı sözleri

Tu ora che appartieni alle profondità Di un ricordo muto, muta sembri chiamarmi Baluginando ai sogni ultimi La pena è Non aver serbato Affiorato dalla ghiaia Della prima risacca quel sasso Dal profilo umano Ma duro e dolce Che ti somigliava Il rimorso è L’averti colta, tenuta fra le mani E gettata lontano in un gioco ragazzo In tre balzi magici a pelo sull'acqua In ascolto, più di quanto allora t’ascoltai Mi pare d’udirti nel gaio riso di un tonfo Al mare, al litorale laziale Se sei tu a chiamarmi dalle profondità Indicami il dove, il come, il possibile E se sei in me soltanto: pietra levigata Gettata negli abissi, lascia che le correnti Disperdano il tuo ricordo minerale O ne cambino forma in levigata sabbia Indistinta, nel fondale
Sanatçı: D'agostini Poetry Project
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 2:58
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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Fotoğrafı