BLU

Quanti ne ho visti come te Occhi tristi comme nebbia Musica triste dalle cuffiette A volte buca le orecchie, altre le accarezza Oggi ti vedo blu, sembri il mare di notte Triste come in stazione Se il treno non passa Tristi come le conversazioni in ascensore Come le rose di plastica Se ti verrà da piangere tira le tende Che la tristezza non può stare Mica in copertina Che se fosse monetizzabile O fosse un mestiere Forse non staremo sempre senza una lira Tristi come gli insulti, le malingue I tanti auguri dopo i venticinque Come i fuori sede dopo l'appello Come chi perde il jackpot O come chi lo vince? Non so se Non so quando e se ci passerà La voglia di buttarci giù Ma salterò con te Se salti tu Ora che sei grande, e non hai più Paura del blu Ma salterò con te se salti tu Ora che sei grande Noi tristi mentre tutti si divertono I soli senza cuffie a questo silent party Siamo blu come le spunte sui messaggi Le luci delle pattuglie sotto ai palazzi Blu come i lividi in faccia Quando ti manca la voce Quando ti passa la voglia Anche di urlare: "basta!" Come il blu che nasconde il correttore Per cambiare colore a una nottataccia A che serve essere triste Cosa ci guadagni? Tristi come in autostrada Il viaggio di ritorno Tristi come i senzatetto Lungo i porticati Che contano gli aeroplani Per prendere sonno Tristi come Davide, come Ilaria Come l'ago che si perde Tra i fili di paglia Come Beatrice, Gustavo, Giuliana Giulio, Michele, Carolina, Simone E chi ancora alla tristezza Non ha dato un nome Non so se Non so quando e se ci passerà La voglia di buttarci giù Ma salterò con te Se salti tu Ora che sei grande, e non hai più Paura del blu Ma salterò con te se salti tu Ora che sei grande