Musa

Ti ho vista tante volte, sai, ma quando ti ho notata Ero un'anima persa, senza meta, ne speranza Tempesta dentro, col cuore chiuso e zero sorrisi Finche non decisi di dirti"Ciao!" ed incisi Sulla mia pelle il tuo nome per sempre Sotto la tua pelle delle note stupende Nelle mie notti d'allora sei la stella che splende Fino a quando sul palco non scenderanno le tende Le ore a parlare trasformate in attimi Il silenzio del mio cuore trasformato in battiti Mi hai regalato il senso perso, un volto nel mondo Nel tuo sguardo mi sono immerso e riemerso nuovo Sono. Sei tutto quello che vorrei Vedere. I tuoi occhi, I miei porti La tua dolce voce e quella degli dei Sembra che si scambino accordi Si girano I poeti quando sentono I tuoi passi E ridono I poeti quando vedono I tuoi occhi Si, e piangono I poeti se non sentono I tuoi baci E tremano I poeti quando il loro vuoto tocchi Ho capito che eri piu versi che prosa Quando, ridendo, la tua bocca giocosa Mi ha detto la verita ma senza farmi male, ossia Non sei di tutti e non sarai nemmeno solo mia No, ma non m'importa, giuro Tutto cio che voglio e con te un futuro Stavo tremando quando mi hai detto"l'architetto Delle sconfitte e la paura" e dopo con affetto"Dammi la mano e non preoccuparti In un modo o nell'altro; sappi: in fondo senz'altro Andra tutto bene. Bastera fidarti Di te, di me, di noi, di chi di te e I tuoi Pregi e difetti si innamorera Di chi fra lacrime ti abbraccera Di chi parola dal silenzio tuo chiamera E in risposta il tuo cuore il mio nome cantera Si girano I poeti quando sentono I tuoi passi E ridono I poeti quando vedono I tuoi occhi Si, e piangono I poeti se non sentono I tuoi baci E tremano I poeti quando il loro vuoto tocchi