dam anno dopo anno şarkı sözleri

Non so chi sia più vuoto tra me e questo appartamento Entrambi così freddi, in entrambi mi chiudo dentro Lo so che da domani svegliandomi starò meglio Non lo metto in questione, ma è una questione di tempo Ora pure lei mi guarda con un occhio diverso Mi sussurra all'orecchio "Matteo quanto sei cambiato, Perché guardi il soffitto? E quello sguardo perso?" Io vorrei spiegarle ma non ho il fiato Tutto è sempre andato per inerzia Io che ambivo alla vetta, ora mi ritrovo a terra Con le paranoie racchiuse dentro una penna Prima erano spettri che mi volavano in testa A 8 anni poi ho capito come sono gli adulti Proiettano nei figli i desideri perduti Con ambizioni più grandi dei loro stessi vissuti Come se rimediassero a tutti i loro accaduti Alle medie in seguito ho scoperto i dubbi Dosi di autostima servivano a tutti Mi ricordo Marta, mi voleva bene Eppure guarda adesso siamo sconosciuti Sul palmo della mano, adesso ne conto un paio Che mi aiutano a contare chi tenere lontano Ho perso rapporti ed è un bene in fin dei conti Infami tra gli stretti ora ne conto un po' troppi Anno dopo anno mi son fatto questo Un po' più bastardo, forse un po' più onesto Fiero di chi ho accanto, o almeno lo ero Ora di quei falsi non me ne interesso Camera mia è una camera a gas Quando di notte do spazio ai pensieri La mia apatia è una maschera Per allontanare di nuovo i problemi "Non è nulla di che" E' un modo di dire Un vuoto di parole Ma quello che fingi è vero Finite le medie, prima superiore Educatori frustati ma privi di educazione E una donna sclerata prossima alla pensione Vuole passarmi valori solo strillando a lezione? Poi gli anni più brutti, quelli un po' più stupidi Voglia di scontrarsi ma senza motivi validi Grandi per il sabato, piccoli per i lunedì Volevamo problemi, senza badare agli alibi Sgrida e prediche, scontri e polemiche Muri bianchi con frasi poetiche Iniziali e banchi, quasi sempre stanchi Trovavamo affetto tra diari e dediche E pensare com'è andata, un anno rinchiusi in casa Il rumore di fondo di una sirena lontana Routine, la solita Ogni serata è passata in paese la sera senza macchine in strada Se mi ha fatto male non lo saprei dire Chi è caduto in piedi, chi in rovina L'estate avrebbe dovuto lenire Ma è palese che ora non sia come prima Poi Milano, nuova vita Aria nuova, nuova sfida Io che spero sia la volta buona che un tuffo nel vuoto sia una risalita "Non è nulla di che" E' un modo di dire Un vuoto di parole Ma quello che fingi è vero
Sanatçı: Dam
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 2:44
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
Dam hakkında bilgi girilmemiş.

Fotoğrafı