dario denis cassiere le colline şarkı sözleri

Far leva sul premio di noia Leva sulla cattedra di sobrietà Leva sulla boria e sulla mula che annaspa al calar della storia Far leva per salir di una foglia: non è forse quella l'altezza degli dei? E allora danzeremo il vento come fan le parole Busseremo alle prigioni delle nostre memorie Assisteremo il nostro mentire come un corso d'acqua in piena Le falene mimeranno la nostra sinfonia Ed il suono delle vertigini che strapperà il tuo raso Ed allora so che indosserai petali e sorrisi Giacché li avrai colti dai nostri segreti campi del nulla Le colline che al dì traspirano l'olio della Grecia e sbuffano le fave Pestate poi dal buio soccombono alla gioia (Ben nota oggi come mediocrità) Le ignorate polveriere delle nostre tavole imbandite Dove stanca e inesistente col muso già tuffato nel piatto E il tuo occhio partorito per il grigio scuro Crepavi autistica
Sanatçı: Dario Denis Cassiere
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 3:58
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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