dario gay tutti uguali şarkı sözleri
Lho imparato da mia madre
che lo diceva sempre a mio padre
che tutti gli uomini sono bugiardi bevono giocano e tornano tardi. Tutti uguali, tutti uguali. Ma nel mio letto poi alla sera
mi si insegnava un'altra preghiera
facci, o Signore, tutti quanti,
tutti buoni, tutti Santi. Tutti uguali, tutti uguali.
Io venni su tra vecchie case
e panni stesi ad asciugare,
le stesse facce, gli stessi confini
gli stessi giochi, gli stessi bambini. Tutti uguali, tutti uguali.
Il primo bacio a tredici anni
l'ho dato a uno che aveva vent'anni a lui soltanto ho detto ti amo
e allora ho pensato che forse non siamo tutti uguali, tutti uguali.
E se con lui è durato ben poco
è stato giusto, non era che un gioco ma senza amore il mio calendario
è una sfilza di giorni come un Rosario. Tutti uguali, tutti uguali. E anni e anni a ritrovarsi
con cento altri cui aggrapparsi
ma anche chi si diceva mio amico
in fin dei conti non mosse mai dito. Tutti uguali, tutti uguali.
Ma sono pronto a rinnegarmi
basta che tu ti fermi a guardarmi
e già mi trovi nella tua rete
cosa mimporta se in fondo voi siete
Ma siete pronti a rinnegarvi?
Basta che vi fermiate a guardarci!
Vi troverete già nella rete!...
Cosa ci importa se in fondo voi siete
tutti uguali tutti uguali
Adesso parlo come mia madre
quando diceva rivolta a mio padre
che tutti gli uomini sono bugiardi bevono,
giocano e tornano tardi.
Tutti uguali, tutti uguali,
tutti uguali, tutti uguali!!!

