L'estatediSanMartino FREESTYLE (feat. Lukehere)

Michi, ti potrei dire una poesia? Si intitola L'estate di San Martino Per la campagna, triste e lontana Gelida soffia la tramontana Quante domande mi son fatto Arrivare qui era già un traguardo Vedessi con che occhi lo guardavo Potessi, mi direi che bravo Hai scelto musica ai sogni Parole a un vocabolario Non ho venduto La mia anima a una major, ma Mi son fatto serio, ora Punto al cielo Sapessi le ferite che ho Diresti che posso Puntare ancora più in su Sì, ma non ne vedo il costo Sto lottando contro forze maggiori Primavera Sorge un sole che scalda la prima cera Guarda, che prima c'era l'inverno E nell'alba Cercavamo il silenzio, io, temo Di non essere all'altezza Ti ho persa, e l'assenza E' una brezza, è una perla Che scrivo alla finestra Oggi come ieri, come mai Come stai, dove vai Sai che stavo di merda Fuori dal mio letto sono scomodo Scrivo come fosse poco solito Sai che sono solido, anonimo Tu mi vedi poco Però è logico, tonico Scrivo tutti i giorni Manicomio Tu hai le tossine Per cui stammi lontano Ho investito su di me F*ck the studio in cui andavo Ora chiedono le strofe mie Io sto al limite di tutto, di brutto Entrando in tunnel Perchè il disco non era chiuso E le emozioni tagliano In circolo l'odio puro Dicono sia possibile Fingono anche plausibile So quanto devo spingere Per farmi sentire Martino scende dal suo destriero C'è un poverello lungo il sentiero Casa non ha, a riposarsi come farà? Il cavaliere si toglie il mantello Metà lo dona al poverello Si rompe il cielo E si diffonde un dolce tepore