19

La cenere della mia sigaretta Brucia rapida come se avesse fretta Nascosto dentro alla mia cameretta A quindici anni ogni cosa mi sta stretta A sedici anni succube di una città infetta A diciassette con in mano una bomboletta A diciotto tocca crescere in fretta E a diciannove che cosa mi aspetta? Fumo e sono solo e non so dove andrò Non riderò, non morirò Fumo e sono solo e non so dove andrò Non penserò, non soffrirò Ragazzo fortunato, cresciuto sull'asfalto Tormentato dal rumore dei suoi stessi pensieri Divora i suoi libri uno dietro l'altro Riflette sul significato che avevano ieri E poi sospira, annaspa, annega nel mare Che hanno creato le sue lacrime amare E nuotando verso il fondale Ritroverà la forza di respirare Fumo e sono solo e non so dove andrò Mi perderò, mi troverò Fumo e sono solo e non so dove andrò Non piangerò, non cambierò La mia penna ha l'inchiostro di sangue Vorrei poter uscire da una porta qualunque Non voglio dover scrivere pagine e ancora pagine Pur di non scivolare in una voragine Le mie scarpe a contatto con il suolo Lasciano orme liquide pregne di etanolo Peter Pan non aveva niente da custodire Aveva solo paura di morire Fumo e sono solo e non so dove andrò Non resterò, non tornerò Fumo e sono solo e non so dove andrò Non lo so, non lo so