Fable

IL TEATRO DEI POVERI (La Temperanza)

fable il teatro dei poveri (la temperanza) şarkı sözleri

Il vino, il teatro dei poveri aspetta Tira fuori riserva della contessa Che ho una spiacevole sofferenza So già è una piacevole conseguenza Il caso vuole, che nulla sia lasciato al caso Quando ti vuole apposta sfuggire di mano Chiamo un amico, stasera non sto sul divano Lui chiama il tipo, Siberia so dove finiamo Sono stato, più al pronto soccorso che in chiesa Mi sono alzato, la scimmia sul dorso che pesa Poi mi ha schiacciato, dodicesima ripresa Poi mi è scesa e mi ha pestato, schivo i tombini che ho le birre dentro il sottosella Estrella gran riserva Mi infilo nei casini sperando che non serva Un grande sforzo per togliermi dalla merda, merda! Ho giusto pronti un paio di pezzi Questi mi fanno pst! pst! Come un paio di Pepsi Che cosa aspetti? Un feat che non apprezzi Che cosa aspetti? Che qua scendano i prezzi Lei dice, ho freddo, solo per rompere il ghiaccio Lui, non voglio fighe attorno che non me la danno Lei, sfigato sai solo rompere il cazzo Mi sono girato e puf spariti nel bagno Il mio amico, lo riempiamo che si sente vuoto Versa coraggio olandese ritorna a nuoto Solo cavalle infatti ragliano e dopo Mischiano storie herry popper e il calice di Frodo L'amica, mette in vivavoce quando sono stese D'altra parte ascoltiamo delle pretese D d'altra parte ascoltiamo le sue preghiere Parla purparler che palle queste attese non voglio Che la situazione ci sfugga di mano La presa si allenta ad ogni litro che beviamo Dal no assolutamente al vabbè beviamo alla goccia Che ha fatto traboccare il naso e ciao!
Sanatçı: Fable
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 1:47
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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