Schopenhauer

Mollo gli ormeggi Mo-mo-mollo gli ormeggi Ah! Faust Mollo gli ormeggi Resto in un mare di pare compare non ci sono pesci Continuo a nuotare non voglio affogare Continui rovesci Segui i miei versi Versi di una bestia in gabbia Senti la rabbia Continuo a gridare finché non mi ascoltano in mille universi Riempio il posacenere Flow straborda come il Tevere Senza filtro è un lieto vivere Metto l'estro nello scrivere Sopra tasti bianchi con gli accordi giusti Faccio mille incastri ne ho per tutti i gusti Troppe perle ai porci non capite un cazzo Prossimo disco lo chiamo "rap-pacco" Vengo da Corsico (CORSICO!) Vado di corsa perché se no morsico Mi fai un pronostico? No! Mica ti ascolto sei un cazzo di tossico Resta al tuo posto fra è la mia città (MIA!) Son la vecchia scuola che la tocca piano Forgio rime calde chiamami Vulcano Questo suono nebbia made in Mediolanum Sempre in para come Arthur Vita amara come Arthur Pessimista come Arthur Ateista come Arthur Rattristato come Arthur Affilato come Arthur Sempre solo come Arthur Quando scrivo sono Arthur Dai dico davvero Punto al poter ma sine collega Su broda sincero! Se leggi i miei testi mi dai il Premio Strega Penna affilata come la spada Casa e strada che si confondono Tanto in fondo a chi cazzo importa la wave abbonda ma intanto è morta Ah si! Dimmi che genere fai Dico nessuno Ma dai! Mica mi passano a Sky Sogno le Hawaii Intanto mi alleno come un Samurai Dormo poco e no non faccio sogni Sogno ad occhi aperti come fare soldi Sono sempre sveglio la mia mente attiva Per trovar la calma personal sativa Vivo in letargo Vita in embargo Se faccio uno sbaglio Sorriso beffardo Fausto Magno sopra Magna Carta Resto tra i Samana figlio di Siddharta Salgo sulla barca, pieno di sapienza Fausto guarda avanti, scrive in fantascienza Sempre in para come Arthur Vita amara come Arthur Pessimista come Arthur Ateista come Arthur Rattristato come Arthur Affilato come Arthur Sempre solo come Arthur Quando scrivo sono Arthur