g-game providence (feat. enfield) şarkı sözleri
Verso sabbia nel calice immaginandone dune
Strano percepire il tempo e non esserne immune
Noi ci apparteniamo, e se ti chiedi cosa siamo
Piccole scintille di luce tra le paure
La vista si spegne nel tracollo verticale
E' una pista di decollo dentro un vuoto sensoriale
Il mondo ti fissa, e sa che sta per terminare
Quindi mente mentre fissa nel midollo un terminale
Dall' altare della fine con la sfinge nera
Lascio sagome impietrite al confine della barriera
La realtà è una chimera con spine sulla criniera
Che stride nella brughiera, lontano da ogni bandiera
E nella sera, farà ritorno al suono di un organo
Parlando di tempi che gli uomini non ricordano
Cancello le pagine, risorgo dal Gorgoroth
E riscrivo la storia per la gloria di Yog-Sothoth
Lo senti il richiamo?
Va oltre l'umano
E se senti il richiamo
Seguilo fino a Providence
Hai sentito il richiamo
Viene da un mondo lontano
Adesso dammi la mano
E seguimi fino a Providence
La mente si scuce tra nastri d' incenso, fumi
Conduce i moti degli astri verso l' immenso
A fiumi, attraverso i lobi, e li traduce
In globi di luce, come pilastri nell' universo
Tetro, un' ombra che scivola sul retro
Dai contorni deformati nei cocci di vetro
Gelida la notte, e una pallida Luna grigia
Emerge dalle acque nere strisciando sulla battigia
Il soulgorger apre le porte ai suoi simili
Ruba scorci della sorte in gusci di limuli
L' eterno sogna note distorte e intraducibili
Sibili di flauti alla corte degli invincibili
Immagini di templi divorati dalle piante
Lingue antiche suscitano immagini ipnagogiche
Tutto si contorce in un ammasso vorticante
Nel viaggio senza ritorno sulla strada per Providence
Lo senti il richiamo?
Va oltre l'umano
E se senti il richiamo
Seguilo fino a Providence
Hai sentito il richiamo
Viene da un mondo lontano
Adesso dammi la mano
E seguimi fino a Providence