Morte

Fin da quando sei nato c'è già un progetto Tornerai precisamente sotto lo stesso tetto Gli anni passano e ritorni dove hai iniziato Inutile provare a fuggire, Thanatos è affamato Quando la conosci non è così amica Ti cambia l'umore ti spezza la vita Chi non ha perso qualcosa non sa cosa vuol dire Provo a descriverla a parole, ma è difficile capire Scappa, corri c'è Thanatos alle porte Inutile fuggire dalla propria sorte Le gambe si fanno sempre più corte Si sa bene non si evade la morte Da un giorno all'altro cambiano le abitudini Resti solo con le tue inquietudini Il dolore picchia forte come incudini Attacchi di rabbia e tristezza episodici Il pensiero torna alle cose che non hai fatto A tutte le volte che hai dato di matto Vorresti girare le lancette dell'orologio Annullare gli effetti del cattivo presagio Scappa, corri c'è Thanatos alle porte Inutile fuggire dalla propria sorte Le gambe si fanno sempre più corte Si sa bene non si evade la morte Afferra la leva riportalo indietro Non funziona il paesaggio resta tetro Ti affacci in cerca di un antico ricordo Cazzo non c'è più è davvero morto All'inizio è tutto molto teatrale in fin dei conti cosa c'è di male Tutti andiamo nello stesso luogo ma per ogni cosa c'è modo e modo Scappa, corri c'è Thanatos alle porte Inutile fuggire dalla propria sorte Le gambe si fanno sempre più corte Si sa bene non si evade la morte Come fai ad abituarti alla sua assenza Quella che prima era una costante presenza Sorridi a tutti ma questa è apparenza dov'è andata a finire la tua coerenza Ok lo sappiamo è ineluttabile Le cose vanno come vanno è inevitabile Non per questo eviterai il dolore Ma onora chi non c'è ricordando le sue parole Scappa, corri c'è Thanatos alle porte Inutile fuggire dalla propria sorte Le gambe si fanno sempre più corte Si sa bene non si evade la morte Guarda il figlio della notte negli occhi Nonostante tutto non ti inginocchi Fino al vostro incontro vivi la tua vita al massimo Gli toglierai il sorriso grazie al tuo lascito