g. teti ventidue şarkı sözleri

Yao yao Ah ah, ye ye ye Io devo, non è che posso Mi chiedo cosa imparerò da sto percorso Non saranno i ventidue che mi renderanno grosso Mi sento in imbarazzo con tutti sti occhi addosso Io devo, non è che posso E cosa imparerò da sto percorso Non saranno i ventidue che mi renderanno grosso Mi sento in imbarazzo con tutti sti occhi addosso Nato in provincia per uscire fuori dagli schemi Forse lo faccio per farmi dire che valgo dieci E per sentire bravo, ma fino ad oggi dov'eri Per quanto ti possa dire ma grazie tu non dovevi Voglio una festa semplice senza che stai acchittare Mi bastano due fratelli e l'alcool per brindare E tu che stai attento ed intento ad interpretare Sulla schiena c'ho le ali, non c'ho tempo per spiegare Con la gente mia sono come il re con il suo suddito Come l'Italia e il debito pubblico Come l'amico che chiami ed arriva subito Sembro Zaccagni perché vi ho salvati all'ultimo Ci sono cose che manco reputo giuste Accetto pure il fatto (che) non debba capirle tutte ma So peggio di Ghemon con i rapporti pubblici Io sento che ho trent'anni da quando ne avevo undici Non ti addormenti contando le pecore (eh no) Da piccolo mille domande non costava un cazzo chiedere Mo lo spacco sto genere Gioco a carte scoperte perché sto spiegando le regole Ho calcolato male i tempi ma penso ci stiamo Se c'ho uno squillo perso richiamo ma non è questo il binario Qua se stringiamo i denti mezzo ridiamo Se diciamo Cassino capitale è perché lo siamo ye è perché lo siamo, se diciamo Cassino capitale è perché lo siamo ye è perché lo siamo, se diciamo Cassino capitale è perché lo siamo Se parlo non è per mettermi nei tuoi panni non mi permetterei e non lo permetterei, permettimi Scusa avevo paura di perdermi Non sono buono ad attaccare quindi ho imparato a difendermi Al corpo gli dico reggo, se sbagli non ti correggo Francamente me ne infischio Via col vento e vai via correndo Dacché un bambino perso, ora ho un destino certo C'ho messo il cuore e non lo sentivo in petto Ste lacrime, non fossero mie direi collirio Vedo rosso e non è il bollino, ora a pensarci un po' rido Se non sono l'inizio sarò il continuo Potrei guardarmi indietro e non ne capirei il motivo Il freddo che rallentava adesso se ne sta andando Non è un dose che mi farà stare calmo Al collo non ho croci ma in spalla le sto portando Per ogni voce che alzo c'è un uomo che non può farlo Si accontenti di sto rame, Cristo non porto l'oro Mi vedi in bianco e nero perché ho visto troppo odio E se il gioco non comprende lo stare sotto pressione Non lo prendo manco in considerazione È una scusa quella del ragazzo che non ha scelte Che già in partenza perde, quindi correre a che serve Che sia con le cazzate, che sia con le frasi belle Il mio scopo è far venire quei puntini sulla pelle E lasciarsi andare non è privarsi Ringrazio sta città ma non aspetto ricambi Ora vedo il passato dinanzi Avrei fatto di tutto per non diventare grigio come sti palazzi Io devo, non è che posso E cosa imparerò da sto percorso Non saranno i ventidue che mi renderanno grosso Mi sento in imbarazzo? No Io devo, non è che posso E cosa ho imparato da sto percorso Saranno i ventidue allora a rendermi più grosso E forse mi piace tenere tutti gli occhi addosso Ho tutti gli occhi addosso, ora ho tutti gli occhi addosso Ho tutti gli occhi addosso ora Nanana nanana na na na
Sanatçı: G. Teti
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 3:38
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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