gabriel lr gate d şarkı sözleri
Sto all'areoporto alle 5 e sono un pò stanco
Sarà stata colpa della sveglia delle 4
Musica alle orecchie e nei miei pensieri mi imbarco
Ma il sorriso riapparirà appena ti starò affianco
Diciamo che durante il volo comincio un viaggio
Tolgo la cuffia che l'hostess da l'acqua in omaggio
E se m'ha creato dio è stato poco saggio
Perché scarseggia la prudenza dentro al mio coraggio
Arrivo da te alle nove e sembra tutto pronto
Perchè inizi a sorgere l'alba di un nuovo giorno
E parte dal primo momento in cui io ti sto attorno
Ma non ho calcolato, l'arrivo poi del tramonto
Ed è vero sono stato: imprudente ed avventato
Ma almeno non avrò rimpianti per quello che è stato
E poi mentre me ne vado, assente e frastornato
Faccio sembrar stupendo questo tempo che ho passato
E forse è solo per redimermi, da sti legami effimeri
Che sono solo un peso per quello che sono
E non riesco ad esprimermi, forse è meglio dividersi
Mentre respiro a lungo se no affanno e non ragiono
Però almeno c'è il mio fra, che è tipo il mio faro
Che mi indica sempre, la giusta e retta via
Mentre non va giu sto boccone amaro
Ma sto con loro che è come che fossi a casa mia
Ho, spalle al muro e un peso addosso
Pare enormi che mi fottono
Ma la verità, è che se torni qua, ci ricasco un altra volta mo
Oh, pensa se ti presenti da sola
Tua figlia e il grembiulino di scuola
Ci annegherei, dentro agli occhi tuoi, per un'ultima volta ancora
Apri la porta mo, o torna indietro
Decidi se tornare adesso oppure fermati ad un metro
Apri la porta mo, o va de retro
Non voglio le tue mani sopra al mio cuore di vetro
Guardo allo specchio e non rispecchia ciò che sono davvero
Perchè il sorriso ce l'ho addosso ma li non lo vedo
Recap veloce al volo penso a chi sono e chi ero
Nuvole fluttuanti in testa che sposto e mi siedo
Non stressate questa notte che non voglio uscire
Voglio restare a casa a ricaricare le pile
Guardando nel vuoto vedo un va a capire
Perché non torno indietro o poi non faccio un pò più il vile
Continuo a sapere niente, del tuo ventre
Volevo vederti bene, no luci spente
Purtroppo non son capace a pensare al niente
Soltanto perché poi tu mi torni sempre in mente
E alla fine lo capisco è la vita che va a periodi
Ma per te è un pò meglio da quando hai un tuo nuovo lui
Magari cambia guardando con occhi miopi
E di sicuro se lo fai con quelli altrui
Sto, male adesso ho un osso rotto
Stai sicura che me ne fotto mo
Di quei modi tuoi, che anche se adesso puoi
Sono i miei mostri che rifiutano
Oh, ero sicuro che fosse una storia
Non duratura, poco più di un'ora
Ma i tuoi occhi spenti, mentre ti addormenti
La raccontano insolita ora