gabriele paruzza carillon şarkı sözleri

Sveglio nel mio sogno non so cosa voglio Inseguo un altro abbaglio, sono qui per sbaglio Oppure è la via giusta, schiocca la mia frusta È abbattuto il muro del suono e mi ritrovo solo Yeah, non so perché sono qui a scrivere testi di Canzoni fragili questi sono i miei miracoli Yeah, non so perché ci sei te nella mia mente che Vede spiragli e prende per buone le Cose che mi hai detto, senza calcolarne l'effetto Negative affatto, stringono il contatto fuori dal letto Cose che mi hai fatto, con il cuore soddisfatto Elettrizzanti al tatto mantengono il rispetto intatto Siamo tutti pronti inconsciamente a fregarci l'un l'altro Siamo frutti di una terra che nasconde il male nel corpo Un'evoluzione di dormienti litigi nel fango Ogni sensazione è strumento d'estensione del rango Suona un carillon dai miei palmi delle mani cddormenterò con l'ipnosi i miei rivali Suona un carillon dalle mie corde vocali Domano le fiere, le tigri coi leoni Suona un carillon nei momenti più strani, ronza nella testa finché non esce fuori Occupa la mia presenza lo scrivere canzoni, note pizzicate regalano emozioni Buone le parole buone le azioni, vedo visioni sono vere apparizioni Dal mio ricco mondo immaginario squarciano la realtà muta lo scenario caahh, ma dove cazzo siamo Un turbinio di energie e di molecole tossiche ma vacci piano caahh, ma dove cazzo andiamo Se il tempo non basta mai per guadagnare il denaro necessario Prima d'incontrarti ero uno stronzo lupo solitario non credevo a niente m'illudevo e ululavo Notti insonni mezzo addormentato coi vestiti sul divano confondevo I miei ricordi col presente ed inciampavo e Ritornavo sulla stessa rupe, alimentavo le magie più Cupe e ripensavo a storie ormai concluse abbandonato dalle muse Come se avessi la chiave per la serratura della mia armatura così dura Libero dall'etichette che mi stanno strette date dalla gente maledette Sono cazzo di manette e creo poetiche ricette sulle vette dell'arte E parte dopo parte rima dopo rima mando gli incubi in rovina Yeah, non so perché sono qui a scrivere testi di Canzoni fragili questi sono i miei miracoli Yeah, non so perché ci sei te nella mia mente che Vede spiragli e prende per buone le Cose che mi hai detto, senza calcolarne l'effetto Negative affatto, stringono il contatto fuori dal letto Cose che mi hai fatto, con il cuore soddisfatto Elettrizzanti al tatto mantengono il rispetto intatto Suona un carillon dai miei palmi delle mani cddormenterò con l'ipnosi i miei rivali Suona un carillon dalle mie corde vocali Domano le fiere, le tigri coi leoni
Sanatçı: Gabriele Paruzza
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 3:50
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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