Guidami Fuori

Polvere di stelle Polvere distesa su scaffali Ero così saldo Senza soldi con le ali Legate da me L'ansia era la mia lamia Le sue macumbe Le mie lacune erano dune dure di rabbia Pungimi un po' Tirami fuori tutto Quello che non oso dire Quello non so dipingere Come il me too Insieme sentiamo il dubbio Portami a partorire Le idee che ho paura di vivere Oh mamma Dammi un attimo La liberazione che provo è come dopo la sbornia quando vomitiamo Il cuore fa baccano Beh che dire m'hai beccato Mi sono spogliato Ho posato lo scudo Ho pianto Guidami fuori Dammi le indicazioni giuste Vedi che sto di fuori? So che non mi giudicheresti In un viaggio saresti La parte più bella Quindi la colazione In un cinque stelle a Bucarest Guidami fuori danzando sulle punte In equilibrio tra libertà e potere Puoi segnalare Tempo di rinnovamento e guarigione Ero in una situazione tipo Ogni sforzo rimane inane È certo che se non ammette soluzioni problema non è La sfida è più dura Più devi andare leggero La sensibilità è la vera natura del guerriero Quella poltrona su cui sedevo era il lato guida L'altra la tua era il lato passeggero Ero io il pilota ma non me ne accorgevo L'ho capito solo adesso Che da solo percorro il sentiero Ora sono fuori Grazie alle indicazioni giuste Mondi interiori Che so non giudicheresti In quel viaggio sei stata La parte più bella Quindi la colazione In un cinque stelle a Vienna Guidami fuori danzando sulle punte In equilibrio tra libertà e potere Puoi segnalare Tempo di rinnovamento e guarigione