Una mucca in rotatoria (feat. Anthony Stefani)

Dalle mie praterie osservo il vostro mondo strano Latte a fiumi, ma vi caricate con il volante in mano Vi agitate, postate, vi fermate di botto Io, mucca placida, sorrido senza troppo rimorso Vedo social come rotonde dalle regole smarrite Le frecce, usate di rado e a dita intorpidite Cartelli che gridano: Non sbattere la testa Eppure insistete a correre, la vostra saggezza è questa I vostri anni '80, rimpianti e luci lontane Oggi gridate avvisi anche se tutto è banale Io mi prendo il mio tempo a ruminare serena Voi vi schiantate, senza calcolare la pena Latte, latte, latte, ma davvero non sapete Chi vive sul serio, chi si accontenta della rete Vi guardo dal prato, la vita è una ruota Se frenate troppo in fretta, la botta è vuota Occhio alla linea gialla Vi fate dire da una voce falla Ma da quale prospettiva rimani Dalla parte del muro o da quella dei binari Aspettate, vi chiarisco: siete tutti confusi Batter la testa sul muro fa danni diffusi Se bevi oltre ogni limite, la vita diventa di un tempo Non è pericoloso correre quanto fermarsi in un lampo Comprate il gas altrove, ma io son più furba di voi: L'unico che emetto è il mio, e mi vanto fra i veri eroi. Nerd invidiosi vi hanno chiuso in catene digitali Voi dentro le reti, io qui, coi fili d'erba vitali Latte, latte, latte, chissà se comprendete Chi sta davvero pascolando dentro alla vostra rete Vi affannate per tutto, smarrite la direzione Io mastico il tempo, senza alcuna costrizione Latte, latte, latte, la mia calma è un mistero Voi correte e postate, io vivo per intero Tra cartelli assurdi e rotonde infinite La mia ironia è guardare le vostre vite sbiadite Sparisco tra i campi, lontana dai vostri allarmi Il vostro mondo è una corsa ma non comprendo i piani Io, mucca beata, rido e ripenso a quel latte Vi lasciate travolgere, mentre mi faccio da parte Ma intanto vi leggete l'un l'altro come mappe rotte Io resto qui, a osservare il cielo, ben oltre le vostre lotte