NERO E BIANCO

Una vita una caricatura in nero e bianco Canto e scrivo e mi chiedi se sono stanco Esprimo una parte di me che non avevo mai ascoltato che non avevi mai ascoltato Che cosa è cambiato prima e dopo prima o poi capisci cosa c'è in gioco E un mondo diverso con un contesto distorto E sono ancora distratto quando mi scatti le foto Ti senti forte quando attorno hai solo odio Ti vedono tutti diverso e sei primo nel podio Cercano tutti la fama come la febbre dell'oro San Francisco California un giro del globo Vuoi cambiare storia ma lo fai solo su insta Vuoi cambiare sguardo ma cerchi punti di vista A che punto sei rimasta Intanto io ho cambiato vita, intanto io ho cambiato vita Ormai sputo sangue non più la saliva L'ho finita per spiegarti l'inspiegabile, un vuoto incolmabile Delle cose che odiavi di me hai fatto pure la lista, hai fatto pure la lista Ti guardi in uno specchio ma sta volta vedo il riflesso Reflusso intestinale se parlo di quell' argomento non lo tocco per rispetto Ma solo a pensarci mi viene il tormento Tormentami l'anima ancora e poi rifallo Sono sempre io il solito bastardo Ti ripeto dammi del tempo Dopo tutte queste bugie mi sento stanco Sono sempre stanco solo a parlarti, ad ascoltarti Siamo ancora troppo piccoli per questi grandi spazi Guardo indietro vado in retro Non capisco il senso Un certo gesto non se lo meriterebbe neanche un reietto Neanche il tuo peggior nemico Ti ho sempre visto come un amico Vedo sempre avanti, ho smesso di guardare al passato Torno alle solite persone, quelle con cui mi sento a mio agio Le tratto con I guanti, senza loro non potrei guardare altri Non guardo altri, fidati di me non ti tradirei nemmeno sotto torture Mi batto per te mentre combatto ogni mia fottuta Abitudine Mi prendo il tempo per guardare le tue sfumature Stanno scomparendo le bruciature, non sento più male Vado a fondo nel mio cuore La testa l'ho messa via, non fa stare bene Ansia e paranoie mi accompagnano Dalle medie Fin da bambino vivo scalino per scalino Che il premio mi aspetta sopra le scale C'è chi scende e chi sale Credi a tutto quello che senti, credi nei riflessi Vedo I danni che diventano piu grandi Nei mesi negli anni, ti sono sempre affianco Ti prego smetti di svalutarti Non ne avró mai abbastanza Di supportarti, di amarti, di concetti da passarti, di barre da cantarti Di storie da raccontarti, posti in cui portarti Notti in cui bramarti, giorni in cui mi manchi Lo esprimo con tutte le arti, ti abbraccio con tutti gli arti Siamo in caduta libera non atterreremo distanti