Demoni

Sai non è facile colmare i propri demoni A volte pare come non volessi perderli E che sotto sotto hanno quei modi ingannevoli Che quando parlano finisco sempre per credergli Credimi a volte pare una condanna Vivo con il fiato in gola aspettando che si calma Dentro sempre tempesta a stento resta a galla Ma fin quando vivo a bordo la pioggia non mi bagna Marinaio vecchio stampo difficile capirmi difficile ascoltarmi ed impossibile ferirmi Dimmi quante le volte che hai notato negli abissi Quante volte rivissuto i tuoi ricordi quelli tristi fissi muro e non capisci sai Ti chiedi cosa hai sbagliato in quanto sbaglierai ormai Non c'è più tempo per rimediare i guai già lo sai Che non la pasta se prima non cambierai Li chiami demoni o chiamali pensieri Che spesso tremi quando quando pensi a ieri Tu non li vedi ma li senti brontolare E più li spegni e li allontani e più li vedi ritornare Ho sbagliato, ho sparato contro i miei fantasmi Ogni volta che mi anno trovato Mai scappato Ho strappato la mia maschera e quella di chi mi diceva non basterà E non passera tutto con un battito di ciglia Neanche con qualche pastiglia Ormai col cervello in poltiglia I pensieri si aggrovigliano e portano A delle azioni che non assomigliano Lontanamente alle tue decisioni Piccole imprecisioni, pillole di emozioni Nervi saldi e tremori, non riesci a uscirne fuori Non contano le tue intenzioni se Poi hai un pretesto per trovare altre soluzione E nella mia testa i rumori non si fermano e confermano che questi viaggi sferrano Colpi dritti al cervello e noi Non possiamo vederlo Non vogliamo saperlo ma continuiamo a nasconderlo Finche quel bene che ci da riusciamo a diffonderlo Li chiami demoni o chiamali pensieri Che spesso tremi quando quando pensi a ieri Tu non li vedi ma li senti brontolare E più li spegni e li allontani e più li vedi ritornare Li chiami demoni o chiamali pensieri Che spesso tremi quando quando pensi a ieri Tu non li vedi ma li senti brontolare E più li spegni e li allontani e più li vedi ritornare