Lontani

L'equilibrio non lo trovi Se non sei tu che lo cerchi E se fai a pezzi i sentimenti Poi li chiudi in dei cassetti E i nostri cuori wireless Qua sotto non prendono bene E pensaci, quanti pretesti Per un gioco di sguardi tra noi due distanti Sono nuovo da queste parti, Ryan Atwood Barista voglio un drink forte, sì fai tu Lascio tutti i miei pensieri perché sono giù Come un cielo spento che non è più blu Respiro ancora quel tuo fumo passivo Mentre camminiamo lungo questo bivio Tutto questo lo faccio per sentirmi vivo Mille strade ma nessun punto d'arrivo E tu lo sai che vorrei vedere L.A. by night Fare un giro insieme e parlare dei miei guai Ogni sera è triste, ma tanto ormai Avevi ragione a dire che siamo lontani Se mi chiedi come stai ti dico che non so rispondere Continui a parlarmi ma ho la vista offuscata come dalla polvere In questa city scura e squallida di certe sere Dimmi che mi credi un pazzo, ma ti va comunque bene Ricordo ancora quando ho perso la testa per la prima volta Steso sul letto di un hotel greco pieno di sensi di colpa Guardare il soffitto bianco e dire che non mi importa Vorrei fosse stato quello il momento della svolta Ed i nostri profumi che si mischiavano ancora Tu che eri una bambina in un vestito da signora Col tuo fondotinta che scendeva con le lacrime Che diventava inchiostro nero che poi sporca queste pagine Certi giorni poi sparisco, mi chiedi dove sei In un labirinto mentale, non è tutto ok Sono quasi all'arrivo, sì sono al gate Non ho ancora preso sonno ed è già l'alba delle sei E tu lo sai che vorrei vedere L.A. by night Fare un giro insieme e parlarti dei miei guai Ogni sera qui è triste, ma tanto ormai Avevi ragione a dire che siamo lontani