i fatti di cronaca il leone şarkı sözleri

Come sempre tutti i giorni e anche il fine settimana Sempre nella stessa solfa di girar per la savana E aspettare da mangiare Procacciato dal mio harem Ma che noia è qui la vita forse un giorno me ne andrò Non ho fatto in tempo a dirlo che è arrivato un bracconiere Sul furgone aveva zanne avorio e pelli di pantere Mise in fuga le leonesse Dopo mi guardò e mi disse "Tu sei un ottimo esemplare quindi non ti ucciderò Io ti porterò lontano dove c'è chi pagherà una follia Per vederti in una gabbia, per due balzi, due ruggiti, due foto, due carezze o qualche altra mania" La proposta mi convinse e partii verso i confini Sul suo camion c'eran gabbie e dentro iene e babbuini Con un viaggio sola andata Verso qualche meta ignota Mentre il bracconiere ha detto che io finirò allo zoo Ed avrò mille seguaci ed avrò una grande fama Tutti quanti a far la fila per il re della savana Avrò cibo a più non posso Le bistecche senza l'osso Avrò morbidi cuscini su cui riposare un po' E vedrai che meraviglia i rumori e le luci in città I bambini, le famiglie, chiunque farà il tifo per me e canterà È il leone, è il leone Ma che bella la criniera che si poggia sulla schiena Il leone E arrivati su una spiaggia venni messo su una nave Stretto dentro ad un container chiuso bene con la chiave E partimmo dalla costa Tutta notte senza sosta Ma con questo buio attorno dove andiamo non lo so Ma ad un certo punto il cielo fu tiranno Molto più del bracconiere e il suo guadagno Sprigionò tutta la rabbia sotto forma di tempesta E le onde gigantesche con chilometri di cresta Si scagliavano potenti sulla nostra imbarcazione Come colpi di martello, come palle di cannone E bucarono lo scafo e l'acqua incominciò a salire Dai aprite questa gabbia, è chiusa a chiave, voglio uscire Chiusi gli occhi ed iniziai ad affondare Come un bossolo di piombo giù nel mare Non ricordo bene come mi svegliai sopra un pontile Impaurito e moribondo, tra un relitto ed un barile Puntai gli occhi all'orizzonte Casa mia mi venne in mente E pensai quasi commosso "chissà mai se tornerò" E mi immaginavo libero a girar nelle pianure Ma quel sogno così puro di affrontar mille avventure Lo interruppe in un secondo Il bracconiere furibondo Che riapparve su quel molo e disse "forza andiamo a Nord" E stringendo la criniera mi colpiva col bastone Per poi mettermi su un treno in partenza alla stazione Che correva sui binari Come fossi in un safari Ma con altri panorami tra le industrie e tra lo smog Ed attraversammo strade, centri commerciali, e raffinerie Per poi arrivare in una delle più inquinate periferie Al cancello arrugginito del più grande zoo che c'era in città Una folla che aspettava il nostro arrivo e che cantava "finalmente, il leone è qua, hurrà È il leone È il leone Il suo fascino infinito la potenza del ruggito, il leone È il leone È il leone Il carisma del suo sguardo l'animale più gagliardo, il leone Quella fu l'ultima volta in cui vidi il bracconiere Ripartì il mattino dopo con le tasche belle piene E sul ciglio del portone Lui mi disse "ciao Leone" Strizzò l'occhio, fece un ghigno, girò i tacchi e se ne andò E ora passo le giornate a poltrire nel recinto Mentre sento affievolirsi la mia audacia ed il mio istinto Ed è sempre tutto uguale E noioso da star male E se penso alle mie scelte forse mai le capirò Io volevo l'avventura e scappar da non so cosa E ho lasciato la savana, le leonesse e la mia casa Però dai, guardami adesso Molle come un materasso Non ho stimoli ma il lusso Sarà mica un bel successo Vuoi sapere cosa penso? Son sincero ti confesso Ma che noia è qui la vita forse un giorno me ne andrò
Sanatçı: i fatti di cronaca
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 7:07
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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