Jack il pagliaccio (esecuzione)

Prima che venne mozzata la testa Mentre contava le ultime ore Tutti al sagrato facevano festa E di quei sorrisi lui n'era l'autore Ora non c'è più il pagliaccio al paese Cadde da solo con gli occhi contenti Tra le risate, gli scherzi e le offese Fu emozionato dai festeggiamenti Fatti in suo nome, fatti in suo onore Jack il pagliaccio ora è morto stecchito Ma quando al suo posto c'avrete timore Voi ne invidierete il sorriso addolcito Ta-ta-ta-ta-ta Il Pagliaccio ammazzato in città La festa ad un morto che fu per un giorno un maestro di comicità Ta-ta-ta-ta-ta Il Pagliaccio ammazzato in città La vita a aspettare e riuscire a far ridere a un attimo dall'aldilà Ta-ta-ta-ta-ta Ta-ta-ta-ta-ta Ta-ta-ta-ta-ta Ta-ta-ta-ta-ta Ta-ta-ta-ta-ta Ta-ta-ta-ta-ta E quando il sangue dal terreno fu lavato Passò il fervore ma non la spocchia Due cortigiane chiacchieravan sul sagrato Con il guardiano della parrocchia "E finalmente ce ne siamo liberati! Quel mascalzone, quella carogna! Rubare i soldi che venivano donati Dai parrocchiani, è una vergogna!" "Eh si, signore, e se devo essere sincero Con discrezione, ora che la piazza è sgombra Chi fece il furto resta ancora un bel mistero Qui del pagliaccio non si vide neanche l'ombra Io stetti tutta notte a sorvegliar la porta E può anche darsi siano state altre persone Ma anche se fosse, chissene importa È stata proprio una bella esecuzione!"