Vendetta

Si dice va servita fredda la felicità e sdraiata sulla riva di un fiume, lei prima o poi passerà Tra ripicche ed inganni, momenti in cui io ti rimpiangerò e perderò me Notti intere notti insonni a vegliare su di me, mille giorni e mille volte a chiedermi il perché Ora io dovrei riprenderti ancora qui con me e baciare le tue labbra Che non sanno più di noi e restare un'altra notte a giocare dentro te Con la rabbia di chi pensa chi c'è stato prima E se, lo volevi lo volevi davvero più di me Tra silenzi e lenzuola, respiri intensi che non vanno via Consumerò questa tiepida voglia di farti ancora mio E un altro sterile letto sarà disfatto senza poesia e perderò me Notti intere notti in fiamme su una macchina in città Mille strade consumate a cercarti in qualche bar Un sapore si dimentica, se di niente il gusto sa e il diletto del tuo corpo nella mente fisso sta E nessuno ha preso quindi il tuo posto dentro me la mia rabbia e la rivalsa falla entrare solo in te Ho bisogno di trovarti per ritrovare me Se il disprezzo è più sottile vendetta io non ti disprezzerò Sarà l'inconscio a chiudere il nostro conto quando ti addormenterai, e troverai me E troverò te