Logiche arimaniche

Non so perché Ma è da parecchio tempo che mi succede Mi sveglio ogni mattina Più incazzato di prima, più irascibile Eppure non c'è niente che non va Mi dico è tutto a posto, passerà Ma l'indomani suona la sveglia E stessa storia E penso cazzo ho tutto quanto, mille oggetti e benefici Ogni fine settimana ad ubriacarmi con gli amici Ho l'armadio pieno di tutte le marche di vestiti Più accontento le mie voglie e loro più sono infelici! E allora vado dal dottore, io dico dottore Come fare per cambiare questa situazione E lui l'amore, l'amore, lui dice l'amore Ma io penso: questo è pazzo, che' mi prende per coglione?! E allora torno alla finzione Per non cambiare dimensione Per me l'amore è troppo scomodo Preferisco il manicomio... ...che vige qui Che vige qui Che vige qui Che vige qui Passano i giorni Ma non cambiano gli effetti delle mie azioni Forse perché Chi m'ispira ha sempre gli stessi nomi Nulla c'è all'infuori di me Sono l'unico superstite Mai e poi mai mi dedicherò Un solo minuto al prossimo E allora colgo l'occasione Per non cambiare dimensione E per svegliarmi ogni mattina Con il cazzo che mi gira E allora colgo l'occasione Per non cambiare dimensione E per svegliarmi ogni mattina Con il cazzo che mi gira