Domenica al Ghisallo

Benny si sveglia la mattina E indossa la sua bianca tutina stretta Si spara un bel frullato frutta e anabolizzanti Così può star sicuro che di metri ne fa tanti Benny salta in sella al suo destriero ben oliato In testa un bel caschetto e occhialini da sfigato E come un pazzo assatanato inizia a pedalare Tu provaci se vuoi ma non lo puoi fermare E per le strade sfreccia come una cometa Con un coro che gli grida: Benny spostati dal cazzo Che son qua dietro da due ore Benny non passar col rosso Farai del male a quelle suore Benny va che è contro mano Se fai così la gente muore Benny scusa sai te lo volevo proprio dire mi hai proprio rotto il cazzo Benny sembra un uovo non ha un pelo di sicuro L'aria non lo blocca sguscia via come un siluro Tutto bagnato fradicio il sudore che gli cola Gatorade e droga e poi vedi come vola Benny in Valassina sorpassato a destra e a manca Pensa "va sti stronzi lo sapete cosa manca? Una strada per noi altri col pavimento rosso La chiamerei ciclabile ne sarei commosso" E per la brianza sfreccia come una cometa Con un coro che gli grida Benny spostati dal cazzo Che son qua dietro da due ore Benny non passar col rosso Farai del male a quelle suore Benny va che è contro mano Se fai così la gente muore Benny scusa sai te lo volevo proprio dire mi hai proprio rotto il cazzo Finalmente arriva in cima Alla madonna del Ghisallo Che magnifica collina Il panorama qui è uno sballo Ma ecco in lontananza una maglifica parata di centauri su bicicli E gli occhi dell'eroe si riempiono felici e gli grida: "dove andate?" "giù in brianza!" "posso unirmi?" "certo vieni!" "arrivo amici!" E per la brianza sfreccian come una cometa Con un coro che gli grida: Dai spostatevi dal cazzo Che son qua dietro da due ore Non passate con quel rosso Travolgerete quelle suore Non andate contro mano Fate così e la gente muore Lo sapete vi volevo proprio dire Ci avete rotto il cazzo