idiofoni 6 fine şarkı sözleri
Di Mozart W.A. e Leopardi Giacomino, 6 Fine
Dirige l'orchestra il Maestro Arturo Toscanini
Cantano gli Idiofoni
Di chi crede che il grande autore non possa usare la parolaccia
Alla fine di questa canzone voglio vedere la loro faccia
Mozart fu grande antesignano, con la sua passione per la merda e l'ano
Nel suo canone 231 invitava tutti quanti a leccargli il culo
(lecca il culo, lecca il culo, lecca lecca il culo)
"Son guarito e sano come un pesce, poiché non ho preso un cazzo di medicamenti"
(Dica cazzo, di camenti, dica cazzo menti)
Così scrisse il Leopardi al fratello, fra un canto e l'altro
Sonoramente lui bestemmiava poiché perfino il prete lo perculava
Non pretendo il loro genio quando scrivo un testo nuovo, però
Se sono un po' scurrile non infrangermi il membro
Il mio membro non infrangerlo, please
Sono un po' scurrile
Sono un po' scurrile, le Palle di Mozart
Sono un po' scurrile, le palle di Leopardi
Il Flauto Magico, Il Ratto dal Serraglio
La Ginestra, lo Zibaldone
Sono un po' scurrile, non infrangermi il membro