idiofoni isukiri şarkı sözleri
Da duemila anni son sicuro
Nessuno mi conosce, sono Isukiri
Sì, sono giapponese, ma saprete presto
Sono il fratello sfigato di Cristo
Tutti san che è nato a Betlemme
Da una donna vergine e un novantenne
Ma a Gesù gli stava stretto il Regno di Salomone
Ed a ventun'anni se ne andò in Giappone
Nei Vangeli non c'è scritto tutto
Per fortuna abbiamo un manoscritto
Che ci narra la vicenda di un Gesù inaudito
Nero, ebreo e immigrato
Se pensate che stia dicendo cose senza un fondamento
Pensate che c'è chi crede all'Antico Testamento
Così imparò i principi ascetici
Che poi insegnò ad i suoi dodici
E già che era nel Sol Levante imparò un'arte marziale
Ma far la lotta con suo padre non fu un'idea geniale
Maria ora era vedova
E frequentava un certo Kurosawa
Poiché il suo ex amante Gabriele era un angelo asessuato
Il suo amore giapponese le sembrò superdotato
Così nacque Isukiri e tornarono in Giudea
Gesù voleva far carriera, o questa era la sua idea
Ma la sua predicazione per il tempo era precoce
E lo condannarono al supplizio della croce
"Ma! Signor di Nazareth, mi scusi..."
"Cosa vuoi?"
"Salve, sono Tito, il ladrone. Vorrei fare testamento
Posso? Allora: non avrai altro Dio all'infuori di me, spesso mi ha fatto pens"
"BASTA, non sono Gesù!"
"Ah no, e chi sei?"
Io sono Isukiri, il fratello sfigato di Cristo
Lui è in Giappone, moltiplica il pane e il sushi
Io qui sul Calvario, casualmente crocifisso al suo posto
Lui fra tre giorni ritorna e dirà 'Son resuscitato!'
Certo, non è una cosa carina da fare al proprio fratellino
Ma i tuoi occhi a mandorla e la pelle gialla non hanno insospettito tutta questa folla?
Taci, razzista! Hai rotto le palle, Tito
E tu Padre, perché mi hai abbandonato?
Su, non avrai fondato una religione, ma almeno si ricorderan di te in Giappone
E poi ammettiamolo che 'Cristiani', suona assai meglio di 'Isukiaani'
Sono Isukiri e saper dovreste
Sono il fratello sfigato di Cristo