Lettera ai figli che non avremo

Sarà che passano gli anni e riesco ad accettarmi sempre di più Ma amici, parenti e compagni cominciando ad essere sempre di meno Sarà che questo tuo amore pare volermi non lasciare più Questa lettera è per i figli che purtroppo noi non avremo E fa male, quando sale, cosi male, non sai che fare E fa male, quando sale, cosi male, immaginare che Ho conservato dei giochi, ho messo al sicuro le Lego Polvere spessa sopra di esse, come quella sopra il mio Ego Ritaglio ricordi di fotografie, di me ragazzino in mezzo alle vie Di come mio padre lo sentissi mio, immagino un clone che erediti l'io Ho conservato dei sogni, bruciati ma mai accesi Di paure, di gioie, bisogni la tua avventura di nove mesi Mondi rinchiusi in un globo di carne, di cui tu unica porterai i pesi Io potrò essere solo il tuo amante, per un buon padre, giudizi sospesi Ma cosa potrei dirti, a te che non nascerai Che forse è giusto cosi, pensando a ciò che ti eviterei Però non voglio mentirti, alcune cose rimpiangerai Come sarebbe bello, vedere nei tuoi occhi, quelli di Lei Vagano eterei nei nostri pensieri i ricordi di giovani madri serene Ma il vento di ieri non teme confini e al tuo presente lui strappa le vele. Nelle mie vene il Silvani e l'Aniene, ti porto a pescare ma con le catene Se andassimo al mare non so se conviene; c'è solo cemento, su cui sedere Maledetto sia il fardello di questa malinconia Ho perso mio fratello lungo una strada che non era mia Condannato senz'appello dalla nascita alla malattia Ho provato ad inseguirlo, fino alla mia follia Se un demonio ti ruba il sonno, tu scendi a un compromesso Accetta che vi sia il male nel mondo e combatti contro esso La scuola t'insegna Agostino, mentre vivi il tuo disagio La grazia divina non esiste, con me studierai Pelagio Arti marziali e disciplina, alla tua prima canna una lezioncina Sulle sostanze, e le devianze che a uomini e donne, porta rovina Ma chi nasce femmina è discriminata, solo perchè con una fica sei nata Metterti al mondo farebbe imbarazzo, a sta società che governa col cazzo Sarà che passano gli anni e riesco ad accettarmi sempre di più Ma amici, parenti e compagni cominciando ad essere sempre di meno Sarà che questo tuo amore pare volermi non lasciare più Questa lettera è per i figli che purtroppo noi non avremo E fa male, quando sale, cosi male, non sai che fare E fa male, quando sale, cosi male, immaginare che E fa male, quando sale, cosi male, non sai che fare E fa male, quando sale, cosi male, immaginare che