Da zero

Non c'è un'anima in questa stazione, ho il gelo alle ossa Già le quattro, c'è solo un barbone, si siede e mi fissa Grigi gli occhi e i capelli, la giacca e la faccia Ha un carrello da spesa, con ombrelli e chissà cosa Nelle tasche solo una moneta e una sigaretta Mi accontento del caffè ristretto alla macchinetta Quello intanto dal taschino, tira fuori una corona Una bibbia, un crocefisso, poi si mette a dire messa Aah ah ah, che freddo che fa ah ah Che Cosa ci faccio qua seduto nel niente Aah ah ah, che cosa sarà ah ah Questa sensazione alla pancia che mi fa sentire impotente Non mi accorgo che il tizio si è alzato e mi sta davanti Con lo sguardo da pazzo esaltato e un ghigno tra i denti Io gli allungo il caffè, beve un sorso e chiede "Sai perché siamo qui?" "Non ne ho idea, perché tu sì?" Dice "quando lo sai, che farai?" Aah ah ah, fa freddo e che fa ah ah Che cosa ci faccio qua non è più importante Aah ah ah, che cosa sarà ah ah Questa sensazione alla pancia che mi fa sentire più grande Aaaah ah ah, che importanza ha ah ah Se questa esistenza qua è tutta un mistero E se poi, scoprissi qual è non ho Che chiudere il libro, scordare il passato e partire da zero Partire da zero Partire da zero