Natale 1983

C'era ghiaccio per la strada da Leonessa a Santa Rita, anni fa Mio papà che bestemmiava e mia mamma che rideva, mia sorella, una bambina Una Fiat, era blu, la nuova centotrentadue Luci gialle, notte nera, quella musica leggera È ancora come fossi lì Che cos'era? Un Venerdì Finestrini appannati e chilometri infiniti Contavo, uno, due, tre, quattro, uno, due... Nell'atmosfera dei venerdì ci sentivamo dentro un film L'estate era Festivalbar, girava in radio un pezzo dei Matia Bazar Quell'atmosfera dei venerdì ci fa sentire dentro un film Nell'aria gira i like Chopin, Natale 1983 E Serate delicate che non vuoi mai rincasare Quelle là, senza niente di speciale, ma che non le puoi scordare e non ti spieghi la ragione Dormire in macchina perché non c'era posto nei motel Cantare Roma dove sei, contar per gioco i guardrail Uno, due, tre, da capo, uno, due.. Nell'atmosfera dei venerdì ci sentivamo dentro un film L'estate era Festivalbar, girava in radio un pezzo dei Matia Bazar Quell'atmosfera dei venerdì ci fa sentire dentro un film Nell'aria gira i like Chopin, Natale 1983 Roma il cuore, Firenze la mente Bologna La notte, Capri la gente Una piccola pensione a Polignano a Mare Pioveva a dirotto ma ricordo solo il sole Ennesimo autogrill, un'altra rustichella Barcellona, Rambla, Parigi, meraviglia Napoli, spettacolo per tutta via Caracciolo Alba, arancina, traghetto, Messina