Pequod

Sono solo in queste strade non vorrei voltarmi Ma il passato a 180 tenta di superarmi Alla ricerca di un tragitto per salvarmi Corro senza sosta tra le scie degli astri Vorrei calmarmi,forse chiedo un po’ troppo Ma 'sta vita ti offre il dolce e poi di colpo il conto Ho un solo sogno insopprimibile che mi difende Quando il sole sfavilla troppo,chiudo le tende Fortunatamente in qualche vergine landa Come catarsi lei mi incoraggia nel mentre Tra le insipide strade di queste terre Al volante senza freni abbatto le transenne Un’altra notte insonne, quotidianità Come banchise svanite per la siccità Forse perché vorrei scappare da questa realtà Forse perché non son' nato per quietarmi qua Sono un albero esanime in balia del vento Cerco di ritrovarmi,ho perso l’orientamento In balia del vento Il cuore sta per placarsi,meglio riporlo in tasca Mi aggrappo alla speranza l’ultima ancora rimasta Non credo regga il peso è troppa vacua Come petali di rose posti sulla sdutta sabbia Un’autorevole tempesta mi investe e spodesta La mia esile anima ma fatta di cartapesta Che poi si inzuppa e strascica per terra Il grecale trasporta foglie ed ogni fronda la calpesta In balia del vento Cerco di ritrovarmi,ho perso solo tempo In Balia del vento Cerco di ritrovarti,ho perso l'orientamento Sono un albero esanime in balia del vento Cerco di ritrovarmi,ho perso solo tempo In balia del vento Cerco di ritrovarti,ho perso solo il senno