Nero su Bianco

So di che cosa parlo Quando penso sia impossibile Anche se è possibile Sono tentato al non farlo Chi mi conosce ci ha fatto il callo O se n'è andato Sai di chi parlo Che se i problemi della vita Potessimo sfilarli dalle dita Come un anello, come evitarlo Sto libro è un giallo Sfoglio e mi taglio fogli in metallo Dubbia, amletica vita Come una gita ma senza guida Vado "al Greco" e non c'ha la pita La gabbia è in testa, senti le grida La sfida è aperta, in salita Parole, soltanto parole Una buona intenzione si perde Dipende da come si pone Resta il perché, il dove ed il come Fidarsi a pelle? Mi serve una spinta Vivo d'istinto, quella sensazione In cui tocchi la pelle E t'accorgi che è finta Freddo, sintetico, plastico Il vuoto è fantastico Solo se salti e hai l'elastico Io che di merda ne mastico Ho l'incastro classico Di quando fai un cambio drastico Prima mi impegno e m'affascino Dopo mi arrendo e procrastino Nero su bianco proteggimi Nero su bianco proteggimi Nero su bianco proteggimi Nero su bianco proteggimi Che a volte sembra di buttare I miei pensieri al vento Il dipinto, le crepe, il tempo Il sentimento Ciò che ci ha tolto il distanziamento Non ce l'ha tolto, è rimasto dentro Bombe nel cielo, acqua nel deserto Brutti pensieri da cui diserto Io quando lascio lo so che perdo Sul mio quaderno c'è un flusso immenso Ho un fegato amaro Ho il fegato pieno di amaro Ho svuotato la boccia che ho in mano Meglio che pago e che vado Si specchia la luna nel lago. Hei Così divisi ma così uguali Anche se uniti dagli stessi mali Patetici politici ideali Unisci i dispari e sono pari e L'ironia è che l'utopia della passione Fotte le persone Devi farti forte e fare a botte Col tuo istinto e la ragione Omofoni missili messi lì Senza princìpi sti principi Omografi, desti sti destini Nero su bianco proteggimi Nero su bianco proteggimi nero su bianco proteggimi Nero su bianco proteggimi nero su bianco proteggimi Nero su bianco proteggimi nero su bianco proteggimi Nero su bianco proteggimi nero su bianco proteggimi